L’inizio di una nuova comunicazione
Due anni a pensare se farlo o non farlo! Ma crediamo sia arrivato il momento di “switchare”! Al via il nostro BLOG
Circa 12 anni fa, quando decidemmo di creare “Pendenze Pericolose”, dovemmo scegliere anche il canale della nostra comunicazione, valutando quello che dovevamo far sapere, chi eravamo, e cosa facevamo a chi ancora non ci conosceva. Fu molto difficile capire in che maniera comunicare agli altri che stava per aprire l’unico albergo al mondo solo per ciclisti in un paesino di 400 anime a 20 km circa dall’Austria. La classica cosa da fare in questi casi era, ai tempi, investire sull’indicizzazione in Google (o altri motori di ricerca) affinché la propria attività scalasse la classifica dei nostri competitor. Ma le “Keywords” (parole che si utilizzano per cercare qualcosa che ci interessi sui motori di ricerca) che potevano essere utilizzate dai nostri futuri ospiti, come anche oggi, potevano essere: Bike Hotel, Albergo ciclisti, ciclismo hotel e via dicendo! Digitando queste, la lista già in quegli anni era lunga e gli economici affinché questa classifica di migliaia e migliaia di voci potesse essere scalata sarebbero stati troppo elevati. Sarebbe stato molto più facile digitando “Albergo solo per ciclisti”, ma nessuno avrebbe scelto queste parole! Eppure eravamo quello!! Quindi? Come fare? All’epoca scegliemmo di raccontare questa storia “unica”, non solo per la struttura che stavamo ideando, ma anche per quella di chi la stava fondando, sui social! Approdammo su Facebook. Questo affinché si potesse raccontare e far capire (come un diario di bordo) pian piano la nostra creazione da quando tutto nacque. Un avventura di marito e moglie che si licenziavano dal rinomato “posto fisso” (Lui dallo Stato del Vaticano e Lei dalla Deloitte & Touche, colosso internazionale che offre servizi di consulenza e revisione a migliaia di aziende in 150 paesi nel mondo), vendendo una casa di proprietà in mezzo ad un bosco tra le campagne di Roma trasferendosi sulle montagne per aprire questo piccolo sogno!
Da lì in poi tra: Sold Out in alberghi creati e spostati in zone più turistiche sempre in Friuli per avere maggiore ricettività e servizi, manifestazioni internazionali ideate insieme a Giancarlo Fisichella (la Roma XXIVh), Autodromi “Biciclizzati” come quello di Roma a Vallelunga (Roma Bike Park), Radio “Biciclizzate” come Radio Dimensione Suono Roma (Mo Pedala), Giri d’Italia E con le vittorie in classifiche Generale, le Tournee Meravigliose per la sensibilizzazione al rispetto del codice della strada con Sara Assicurazioni nelle scuole superiori d’Italia (Sara Safe Factor), collaborazioni con Bike Channel e Sky Sport con Salite da Incubo per sancire come Patrimonio Mondiale per il ciclista Scalatore, la creazione di Pendenze Pericolose Academy per la formazione e di strutture e guide cicloturistiche in Italia! Così, tantissime persone hanno iniziato a seguirci (i famosi FOLLOWERS per cui oggi la gente oggi è capace di vendersi un rene) per leggere una meravigliosa storia. Tutto narrato così com’era. Allora, in questo contenitore (Facebook), non esistevano troppe volgarità, bugie ed i vari “non importa ciò che mostro purché io appaia”. Ma perché diciamo ciò? Perché nel 2020, a distanza di 5 anni dall’apertura, tutto inizia a cambiare. Facebook diventa un contenitore “differente”. Il Switch-On avviene nella piena pandemia (Marzo-Aprile 2020). Il mondo era chiuso nella sua galera (casa) ed oltra a guardare i social (avendo tutto il tempo che voleva in quanto non si poteva fare altro), inizia a schiacciare il tasto “PUBBLICA” UN POST. La maggior parte lo fa sfogando varie “ire” che in quel momento era facilissimo avere così come altrettanto facile era avere dei consensi in merito a queste. Tanta gente capisce che può avere “un seguito” postando rancori, fatti drammatici (incidenti, violenze, volgarità). I post sempre di più! Non è un segreto che su Facebook più pubblichi cose mai viste e più la piattaforma ti mette sulle bacheche degli altri. Questo, non la facciamo lunga, ha portato persone da allora a far avere a questa piattaforma tutt’altro pubblico rispetto al 2013, o meglio, ad orientare il pubblico verso determinati tipi di contenuti che noi NON SIAMO IN GRADO DI FARE! O Meglio NON COSI’! Con questo stiamo comunicando che NON ANDIAMO VIA dai social, comunicheremo sempre sulle nostre pagine pubbliche e private, ma nasce l’esigenza di creare e migrare un po’ di più su questo Blog per la gente che ama sapere delle nostre cose, delle nostre passioni (il ciclismo ed il benessere che provoca) senza troppe IA, né storie di 20 secondi perché di più è troppo e tocca passare all’altra! Un nostro “microcosmo” dove non occorre “defecare in un barattolo” purché si sia visibili! Abbiamo sempre parlato di bici, dei nostri progetti, di “belle storie”. Mostrato sempre foto meravigliose ed animato l’interesse di chi ha questa passione nel proprio DNA. Amiamo ed ameremo sempre rimanere in questo contesto. Dunque sposteremo più il tiro sul “nostro Blog” per parlare di ciò che vogliamo senza troppe censure né premi dallo Zuckerberg di turno che ci dica cosa POTER scrivere o ancora peggio DOVER scrivere affinché si possa piacere. Lo sappiamo! In questa maniera potremo risultare meno affascinanti e “meno alla moda” per coloro che vanno in cerca di qualcuno che: si schianta con un auto a 300km/h morendo davanti ai figli, piuttosto che picchia qualcuno in strada uccidendolo a morte, ma crediamo che sparsi in Italia ci siano ancora persone “come noi” che amano sempre “leggere” di notizie o argomenti “sani”, interessanti o meno STARA’ A VOI DECIDERLO così come SE LEGGERLE O MENO.
Dunque, SE VI VA, buona passeggiata insieme a noi da Lunedi in questo nuovo nostro piccolo mondo che speriamo vi piaccia, così come è già piaciuto a tantissime persone in questi anni.
Dalla prossima settimana, dopo questo comunicato, inizieranno a partire tante rubriche che speriamo vi piacciano. Ideate e pensate per tutti coloro che ci hanno sempre voluto bene.
Sabato 28 Dicembre 2024
Un abbraccio ed un milione di km dal team di Pendenze Pericolose